La settimana della salute a Bologna è stata coronata da un successo travolgente, con Exposanità che si è distinta come manifestazione leader nel campo della sanità italiana. L’evento, che si è svolto dal 17 al 19 aprile presso Bolognafiere, ha attratto l’attenzione di 450 aziende e registrato la partecipazione di oltre 21.450 visitatori.

Marilena Pavarelli, project manager di Exposanità, ha sottolineato l’importanza di preservare i servizi sanitari e socio-sanitari attraverso la valorizzazione del personale. “Solo attraverso un profondo coinvolgimento dei professionisti e un utilizzo intelligente delle tecnologie disponibili, possiamo garantire standard qualitativi e quantitativi in linea con la crescente domanda di salute”, ha dichiarato Pavarelli.

Durante l’evento, sono stati affrontati diversi temi cruciali per il sistema sanitario italiano, tra cui la crisi delle risorse umane e la necessità di una migliore gestione delle risorse tecnologiche. I convegni hanno spaziato dalla digitalizzazione alla riabilitazione, offrendo una panoramica completa delle sfide e delle opportunità nel settore della salute.

L’edizione 2024 di Exposanità ha confermato il suo ruolo di punto di incontro per discutere lo sviluppo del settore e le nuove proposte di mercato. L’evento si è rivelato un’opportunità preziosa per esplorare le sfide attuali e per progettare soluzioni innovative per il futuro della sanità italiana.

Nonostante la conclusione di questa edizione, l’attenzione rimane alta per il futuro, con l’appuntamento già fissato per il 2026, quando Exposanità tornerà ad illuminare il panorama della salute italiana con nuove idee e progetti innovativi.

Lo sapevi? Il 21 e 22 marzo si è svolto a Piacenza il Meeting delle Professioni di Cura 2024 dal titolo “Non c’è cura nella fretta. Gestire o creare tempo in RSA?”

Se te lo sei perso, scarica qui le slide del MPC2024.